Adeguamenti riscaldamento:
Siamo in grado di eseguire qualsiasi lavoro di adeguamento di impianti di riscaldamento e condizionamento sotto il profilo dei Vigili del fuoco e dell’INAIL nonché la riqualificazione trovando le soluzioni migliori per aumentare il risparmio energetico, limitando gli sprechi e le emissioni inquinanti.
Tali lavorazioni vengono svolte da nostri tecnici abilitati e con attrezzature regolarmente manutenute e certificate.
Per capire meglio i vari adeguamenti, qui di seguito riportiamo un breve quadro normativo sugli impianti.
Impianti <35kW (unifamiliari)
rispondono alla normativa UNI 7129-2015 che detta le basi sulla realizzazione degli impianti interni, impianto del gas, installazione del generatore di calore, espulsione dei fumi della combustione e il trattamento della condensa.
Ogni realizzazione di nuovo impianto o sostituzione di generatore di calore devono essere eseguiti solo da tecnici specializzati muniti di lettere di certificazione da parte della camera di commercio di Roma e alla fine delle lavorazioni devono rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte come da D.M. 22.1.2008, n 37.
Tali impianti devono essere in possesso di libretto di impianto, regolarmente compilato e devono fare la regolare manutenzione ordinaria ogni 2 anni a mezzo di tecnico abilitato con rilascio del “RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1”
Impianti >35kW (plurifamiliari e industriali…centrali termiche)
rispondono al D.M. del 12 aprile 1996 dei vigili del fuoco per la prevenzione incendi per impianti alimentati da combustibili gassosi e necessitano di un vero e proprio benestare da parte dei Vigili del fuoco per poter essere messi in esercizio. Per ottenere tale documento occorre necessariamente che il committente incarichi un tecnico inscritto all’albo (geometri, ingegneri, architetti) che ne progetti l’impianto e che ottenga il benestare del progetto da parte dei comando dei vigili, successivamente il committente dovrà adeguare l’impianto a quanto disposto dal progetto e successivamente ottenere l’omologa da parte del comando dei Vigili del fuoco presentando la relativa documentazioni di tutti i componenti installati all’interno della centrale termica. Solo dopo queste operazioni si otterrà l’OMOLOGA da parte dei vigili del fuoco.
Il certificato ha scadenza 6 anni
rispondono al D.M. 1.12.1975 dell’INAIL con ultima modifica alla raccolta R2009 al punto R.4.A del 2009. Tale D.M. dettale basi della sicurezza degli ambienti di lavoro sugli impianti idraulici termici sotto pressione. Il committente deve essere in possesso il “LIBRETTO MATRICOLARE INAIL”, senza il quale l’impianto di riscaldamento non può essere avviato. Per ottenere tale “libretto” (da non confondere con il libretto di istruzioni o il libretto di impianto) il committente ha l’obbligo di incaricare un tecnico inscritto all’albo (geometri, ingegneri, architetti) che ne progetti l’impianto e che ottenga il benestare del progetto da parte dell’ufficio INAIL di riferimento e, successivamente dovrà adeguare l’impianto a quanto disposto dal progetto e successivamente ottenere l’omologa sempre da parte dell’INAIL presentando la relativa documentazioni di tutti i componenti installati all’interno della centrale termica. Solo dopo queste operazioni si otterrà il “LIBRETTO MATRICOLARE INAIL”.
Il certificato ha scadenza 6 anni
Richiedi informazioni: info@impiantimeli.it
Seguici: collegamento a Facebook